Amanita solitaria

Amanita solitaria

Hypophyllum pellitum – Amanita Boudieri – Amanita solitaria – Tignosa campestre a radice grossa, Agaricus solitarius

Spore: bianche.

Cappello: 6-18 cm, da quasi sferico a piano, cuticola biancastra umida, ornata da grosse verruche grigiastre piramidali.

Lamelle: bianche fitte.

Gambo: 6-25 x 1,5-3,5, bianco, massiccio, coperto da fioccosità con anello fioccoso e fugace. Base bulbosa e scagliosa, con volva aderente e caduca

Carne: bianca e soda, sapore gradevole e odore insignificante.

Habitat: fungo simbionte. Poco diffuso, cresce nelle aree soleggiate dei boschi di latifoglie, su terreno calcareo, in estate.

Commestibilità: Buon commestibile, da consumarsi previa asportazione della cuticola che ha sapore di terra. Si differenzia dall’Amanita ovoidea per la volva a fittone non avvolgente